Al Trapani Film Festival, nella penultima serata della manifestazione, arriva Raiz. Una commistione tra cinema e musica, visto che l’artista ha partecipato al De Core Podcast di Alessandro Pieravanti e Danilo da Fiumicino per raccontare la sua carriera ed è stato poi ospite del live di Jaka.

«Quando ho cominciato a fare il musicista, il mio nome (Gennaro Della Volpe, ndr) era etnicamente molto connotato. – racconta Raiz nel corso del talk – Poi sono venuto in Sicilia e ho scoperto Raiz, una parola araba che indica il capo della tonnara. Negli anni ’90 l’uso dello pseudonimo era frequentissimo e mi piaceva l’idea di chiamarmi radice».

Tra musica e recitazione, Raiz ricorda dei suoi esordi. «Non vengo da un background agiato. Ho sempre cantato sin da bambino, ma non avrei mai pensato di farne una professione. – dice – Al liceo suonavo in una sala prove, poi ho iniziato a esibirmi davanti alla gente e ho capito che potevo cantare e farne un lavoro. Sono stato anche fortunato: ho capito prima della maggiore età che avrei voluto fare questo».

A seguire i concerti memorabili degli Almamegretta («Ricordo il primo maggio. All’epoca era un festival alternativo perché c’era chi non andava a Sanremo», dice). «Quando vedi la piazza, ti emozioni. – continua – Poi ho partecipato come ospite a un concerto di Pino Daniele allo stadio Maradona, all’epoca San Paolo. Eravamo io e Jovanotti e sentii la sensazione del tributo. Pino mi aveva portato lì per cantare con lui. Durante il bis mi disse Facciamo Yes I know my way. Fu un’emozione fantascientifica, oggi l’avrebbe fatto l’IA». 

A proposito di cinema e recitazione, Raiz parla di Ammore e malavita, film del 2017 diretto dai Manetti Bros., e ovviamente Mare Fuori. «Ho sempre voluto fare l’attore. – dice – Facevo teatro, ho lavorato a Lecce, facevo tutte cose di super nicchia. Tanti registi mi notavano, mi dicevano Hai la faccia. Per Mare Fuori non ho fatto neanche il provino». Del resto proprio in Sicilia si sono svolte le riprese di Io sono Rosa Ricci, prequel della celebre serie che vede proprio Raiz nel cast.

Foto di Simone Nicotra